Il tema è oggetto di dibattito da decenni, ma ormai non siamo più nel campo delle previsioni a lungo termine ma delle analisi a breve termine: quanto manca alla sparizione dei giornali cartacei? Questo fenomeno è in corso a livello mondiale e l'Italia non fa eccezione. Lo sviluppo delle tecnologie digitali ha eroso piano piano il settore dei quotidiani cartacei: i giovani nella quasi totalità non acquistano e non leggono giornali cartacei, attualmente i giornali di carta si reggono sulle generazioni più anziane, ma piano piano per ragioni anagrafiche spariscono (lunga vita a tutti naturalmente, ma siamo tutti precari su questo pianeta) e non vengono sostituite in quanto fra i giovani non ci sono lettori. La domanda però è: quando, esattamente, spariranno i giornali di carta? Per rispondere bisogna basarsi sui numeri ed esiste una fonte attendibile, la ADS, agenzia che accerta la diffusione dei giornali cartacei e che rappresenta gli stessi produttori dei giornali, i soci sono infatti
- UPA (Utenti Pubblicità Associati) e ASSAP SERVIZI che rappresentano la “parte Utenti-Agenzie”
- FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e FCP (Federazione Concessionarie di Pubblicità) che rappresentano la “parte Editori-Concessionarie”.
I dati che diffonde sono quindi ufficiali e potete trovare i dati di vendita mese per mese degli ultimi 30 anni di tutti i giornali italiani al sito adsnotizie.it. Potete divertirvi cercando da soli, intanto noi vi diamo qualche dato per farvi un'idea.
Nel 1990, anno record, ogni giorno in Italia si vendevano in media 6milioni808mila501 copie di quotidiani cartacei. Nel 2023 la media è di 1milione200mila (con un calo di 130000 copie di media rispetto al 2022, il trend è di calo costante e sostenuto ogni anno). Tutti i giornali calano. Per darvi un'idea a maggio 2024 i giornali più venduti sono i seguenti in Italia:
- CORRIERE DELLA SERA 117481 copie (media giornaliera di vendita)
- GAZZETTA DELLO SPORT 73244 copie
- LA REPUBBLICA 68937 copie
- LA STAMPA 51285 copie
- IL RESTO DEL CARLINO 49573 copie
- IL MESSAGGERO 38146 copie
- LA NAZIONE 32486 copie
- CORRIERE DELLO SPORT 32008 copie
Tutti gli altri giornali (per esempio Il Giornale, Il Fatto Quotidiano, La Verità, Il Sole 24 Ore) non raggiungono le 30000 copie vendute al giorno in Italia.
Se volete verificare i numeri del crollo nel tempo, abbiamo realizzato un video con i dati, lo potete visionare sul nostro canale Youtube
La crisi riguarda anche i giornali locali. La Provincia di Cremona, per fare un esempio, vendeva 24640 copie di media nel dicembre 1999, ora a maggio 2024 si attesta a 8361 copie (e il dato cala ogni anno).
Quando si leggono questi numeri, spesso le persone dicono "calano perché non hanno qualità". Non è una analisi corretta: gli stessi giornali, con gli stessi contenuti e la stessa qualità, ma in versione online, sono lettissimi (i dati di lettura dei siti del Corriere della Sera e di Repubblica, per esempio, sono altissimi, decine di milioni di italiani li leggono tutti i giorni, vale per tutti i giornali il discorso). Infatti, quando si parla di sparizione ci si riferisce ai giornali di carta, le stesse testate esisteranno ancora, solo in versione online.
La grande sconfitta è la carta: le persone ormai si informano mediante internet e i mezzi digitali, è la carta che non regge più il confronto.
Bene, dopo tutti questi dati, torniamo alla domanda: quando sarà stampata l'ultima copia di giornale quotidiano cartaceo in Italia? Una data la azzardiamo, tenendo conto del trend e facendo i conti numerici: 2035, forse anche qualcosa prima.