La candidatura di Alessandro Portesani come possibile futuro sindaco sostenuto dal centrodestra (Fratelli d'Italia-Lega-Udc-Forza Italia) è la novità politica di queste ore e ha suscitato subito parecchie reazioni. L'analisi di queste reazioni propone la prima sfida che attende la lista civica di Portesani nella sua corsa al ruolo di sindaco: superare il malcontento di una parte della base del centrodestra. Abbiamo letto moltissimo i social in queste ore (post sulle bacheche private, commenti sotto gli articoli dei vari giornali che annunciano Portesani candidato del centrodestra), che piaccia o non piaccia sono la nuova "agorà", la piazza dove si discute e ci si esprime. Indubbiamente ci sono i sostenitori di Portesani e coloro che hanno tutte le intenzioni di votarlo e sostenerlo nel centrodestra, non è però possibile non notare la presenza di una parte della base che ha espresso dubbi e anche insoddisfazione per il nome del candidato, considerato di ripiego e con una esperienza politica non abbastanza legata al centrodestra (da chi lo contesta o comunque non è soddisfatto). Fra coloro che esprimono insoddisfazione, si notano anche nomi di esponenti locali del centrodestra, attivi ora o in passato. Se vuole vincere le elezioni, Portesani ha sicuramente bisogno di compattare tutta la base del centrodestra e quindi recuperare anche gli scontenti di oggi: la campagna elettorale è lunga ed è appena iniziata e le persone possono cambiare idea, Portesani dovrà però impegnarsi (con la sua lista e i partiti che lo appoggiano naturalmente) per convincere chi oggi è critico.