I fenomeni demografici si possono cogliere nella loro portata soprattutto nel tempo. Spesso si parla del calo demografico e della "sparizione dei giovani", un processo in corso a Cremona ma anche in tutta Italia (e per la verità non solo in Italia, tante nazioni sono alle prese con questo fenomeno). I dati, però, sono in genere confrontati anno su anno o lustro su lustro, fanno capire il trend ma difficilmente permettono di capire la portata. Allargare lo sguardo, confrontare i dati a distanza di più anni permette di capire meglio l'andamento demografico. Osservate i dati della tabella:
RESIDENTI 0-34 ANNI IN PROVINCIA DI CREMONA | ANNO |
137224 | 1991 (Fonte censimento istat) |
112807 | 2024 (Fonte sezione statistica del sito dell'ente Provincia di Cremona) |
In 33 anni la provincia di Cremona ha perso 24417 residenti fra gli 0 e i 34 anni, pari al 17.79%. I giovani sono molto meno numerosi di un tempo sulle nostre strade e questo ha le sue conseguenze. Avere meno giovani vuole dire una città meno viva, meno innovativa e dinamica (meno aperta alle novità), meno clienti per le attività di ogni genere che vendono prodotti pensati per questa fascia di età (esempio i negozi che vendono abiti di "moda giovanile"). Vuole anche dire più fatica nel trovare manodopera per le imprese (spesso gli imprenditori lamentano fatica nel trovare personale giovane: il primo motivo è che i giovani non ci sono, non ci sono proprio nel senso fisico del termine, come potete vedere).
Il trend dura da tempo ed è in peggioramento: probabilmente tra qualche anno il numero dei giovani sarà ancora più basso.