L'ente provincia di Cremona ha pubblicato il suo rapporto sul turismo nel territorio. Ecco il comunicato di presentazione:
"L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha pubblicato l’annuale Rapporto sul turismo in provincia di Cremona – 2023, elaborazione dei dati Istat raccolti tra gli operatori del settore con il supporto dell’amministrazione provinciale. Il report fotografa l’offerta ricettiva complessiva, dei centri urbani più importanti e per aree di riferimento (cremonese, cremasco e casalasco), ma anche i flussi di visitatori e i pernottamenti.
STRUTTURE RICETTIVE
L’offerta ricettiva sul territorio provinciale è aumentata di 75 unità rispetto al 2022, per un totale di 426 strutture, 43 delle quali alberghi, mentre le restanti sono strutture extra alberghiere (B&B, agriturismo, ostelli,…). Gli alberghi presenti in provincia sono prevalentemente a 3 stelle (20) e a 4 stelle (15) e offrono complessivamente 2.236 posti letto.
FLUSSI TURISTICI
Negli anni precedenti alla pandemia da Covid-19, i dati sul turismo in provincia erano stati in costante crescita. La ripresa iniziata dopo la fine dell’emergenza sanitaria si conferma anche nel 2023 con oltre 221mila arrivi (dato paragonabile a quello 2018) e 457mila pernottamenti, il numero più altro registrato negli ultimi 10 anni), con una netta preferenza per le strutture alberghiere (77%).
Le stagioni preferite per visitare il territorio cremonese sono primavera e autunno. Spicca in particolare il mese di settembre (22.413 arrivi), mentre il maggior numero di pernottamenti si registra a luglio, nel cuore dell’estate (45.372).
Gli arrivi complessivi sono in aumento dell’11% rispetto al 2022, in particolare quelli di turisti stranieri (+30%). Stessa tendenza anche per i pernottamenti: il 66% di quelli registrati nel 2022 sono di turisti italiani, mentre il 34% di visitatori da oltre confine (+25%). I paesi di provenienza sono prevalentemente europei (Germania, Francia e Svizzera), ma l’aumento percentualmente maggiore è quello dei turisti provenienti dalla Cina.
A corto raggio invece il turismo degli italiani, che scelgono Cremona e il suo territorio partendo soprattutto da altre province della Lombardia (38%), Emilia Romagna (9%), Piemonte e Veneto (8%).
Stabile la voce della permanenza media, ossia il rapporto tra numero di presenze e pernottamenti: 2,1 giorni il dato del 2022, allineato a quello degli ultimi 10 anni. Molto interessante l’indice di utilizzazione lorda, la percentuale di posti letto realmente utilizzati durante l’anno. La media è del 28%, con un picco positivo del 34% in aprile e uno negativo nel mese di gennaio (20%).
IL TERRITORIO
Cremona è il centro urbano più visitato dai turisti (42% delle visite complessive): 92mila gli arrivi (+15%) e 188mila i pernottamenti complessivi (+11%). Più staccate Crema e Casalmaggiore, scelte da 19mila e 18mila turisti: in crescita il dato del centro casalasco, sia in termini di visite (+50%) che di pernottamenti (+38%). Il rapporto analizza poi i flussi turistici per aree (cremonese, cremasco e casalasco) ed è consultabile in questa pagina, dove è possibile trovare anche grafici e tabelle.