1. prospettive delle procedure riguardanti test sierologici e tamponi (da poter utilizzare in modo il più possibile combinato per essere davvero efficaci nella prevenzione e nella rappresentazione della diffusione del virus);

2. situazione dei test proposti da privati;

3. condizioni e realizzazione di un processo di contact tracing;

4. procedure in corso di riorganizzazione delle nostre Ats e Asst, anche in vista di eventuali nuovi picchi di contagio.

La lettera è stata inviata per conoscenza anche al Direttore Generale dell'ATS Val Padana Salvatore Mannino

Il testo della lettera:

vi scriviamo perché come sindaci stiamo preparando le nostre città alla fase 2, in linea con le disposizioni del nuovo decreto firmato dal Presidente del Consiglio il 26 aprile. Stiamo sperimentando la riapertura in sicurezza, secondo le indicazioni che riceviamo da Governo e Regione, di mercati e parchi per esempio, mettendo in campo investimenti forti in termini di riorganizzazione, dispositivi e controlli. Lo facciamo cercando di tenere insieme tutela della salute e ripresa graduale del nostro sistema economico, fortemente penalizzato e spaventato da questa situazione.

Siamo convinti che non ci può essere una fase 2 della nostra economia senza una fase 2 della nostra sanità, fatta di monitoraggi attenti e di azioni di contenimento significative e coordinate. Per questo siamo a richiedere un approfondimento congiunto Ministero e Regione su: - prospettive delle procedure riguardanti test sierologici e tamponi (da poter utilizzare in modo il più possibile combinato per essere davvero efficaci nella prevenzione e nella rappresentazione della diffusione del virus); - situazione dei test proposti da privati; - condizioni e realizzazione di un processo di contact tracing; - procedure in corso di riorganizzazione delle nostre Ats e Asst, anche in vista di eventuali nuovi picchi di contagio.

Lo chiediamo con uno spirito costruttivo e collaborativo per poter dare le adeguate risposte ai cittadini che si rivolgono a noi chiedendo informazioni e manifestando anche le loro legittime preoccupazioni, per poter partecipare, pur nella distinzione dei ruoli, alla riorganizzazione del sistema sanitario, fondamentale per affrontare la fase 2 sia dal punto di vista della salute, sia dal punto di vista del rilancio economico. In attesa fiduciosa di una risposta, porgiamo cordiali saluti Il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti Il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi Il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni Il Presidente della Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni