Cremona Magazine.
Notizie, Storia, Attualità ed Eventi

cover image

In questi giorni si è tornato a parlare della possibilità di far sorvegliare le vie e punti sensibili di Cremona all'esercito. In tal senso ha anche presentato una mozione il consigliere di Fratelli d'Italia Matteo Carotti. Il riferimento è all'operazione "Strade sicure", avviata nel 2008 e che attualmente tiene impegnati quasi 7000 militari in tutta Italia, pronti a sorvegliare punti sensibili e stazioni ferroviarie. Ovviamente, questa scelta può essere presa solo con l'accordo di prefetto e politica locale, che devono chiedere l'intervento del governo e dell'esercito in presenza di emergenze ritenute tali: non è quindi detto che sarà la strada prescelta per controllare l'ordine pubblico (il centrosinistra è di sicuro molto scettico) e anche il senatore Ancorotti di Fratelli d'Italia ha frenato. Ad ogni modo, come funziona? Ecco come descrive l'attività dei militari Usmia, sindacato che rappresenta i militari:

"I militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” , per decisione del Parlamento, hanno la sola qualifica di agenti di pubblica sicurezza, quindi garantiscono la piena operatività effettuando fermi di identificazione o per la ricerca di armi o droga o in flagranza di reato.
I soldati non possono procedere agli arresti, in quanto non hanno la qualifica di agente di polizia giudiziaria ,né tanto meno quello di ufficiale di polizia giudiziaria, che la legge attribuisce solo a limitate categorie della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
In tale contesto, i militari operano quotidianamente in supporto alle Forze dell’Ordine affrontando pericoli e minacce che talvolta portano anche al ferimento di alcuni di loro.
In particolare, con le tecniche del Metodo di Combattimento Militare mettono in condizione di non nuocere malintenzionati senza ricorrere all’uso delle armi, esponendosi a colluttazioni anche con personale armato di corpi contundenti o armi da taglio, come peraltro, dimostrano i numerosi interventi in piazze complesse come proprio quella di “Napoli”.
Quindi, i militari di Strade Sicure tutto sono tranne che vedette inermi"

In qualche città di provincia sono già stati impiegati. Qui articoli di giornali ferraresi che raccontano come è andata a Ferrara:

https://www.lanuovaferrara.it/ferrara/cronaca/2024/07/25/news/in-strada-per-il-bene-dei-cittadini-l-estate-e-al-sicuro-con-l-esercito-1.100559239

https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/torna-strade-sicure-lesercito-a-ferrara-quattrocento-militari-nelle-nostre-regioni-660f3572