Interrogazione presentata in data 9 dicembre 2024 dal capogruppo del Gruppo consiliare Fratelli d'Italia Marco Olzi sul mancato passaggio della staffetta olimpica e paralimpica di Milano - Cortina 2026 dalla città di Cremona.
Considerato che:
la staffetta della torcia olimpica rappresenta un simbolo universale di unità e valori sportivi, e il suo passaggio nelle città italiane è un'occasione di grande prestigio e visibilità;
la staffetta della torcia olimpica ha incluso città limitrofe come Pavia, Brescia, Mantova e Piacenza, ma non Cremona;
la nostra città vanta una storia e un patrimonio culturale di rilievo che ben si presta a rappresentare il legame tra sport, cultura e comunità locali;
Cremona ha ricevuto il titolo di Città europea dello Sport nel 2013.
Si interrogano il Sindaco e l'Assessore competente:
per quale motivo Cremona non sia stata inclusa nel percorso della staffetta della torcia olimpica e paralimpica di Milano-Cortina 2026;
se l'Amministrazione comunale si sia attivata per candidare Cremona come tappa del percorso, e in caso affermativo, quali siano stati i motivi che hanno portato al mancato accoglimento della candidatura;
quali azioni l'Amministrazione intenda intraprendere per garantire che Cremona possa avere un ruolo centrale in eventi di rilevanza nazionale e internazionale, al fine di valorizzare il territorio e la sua immagine.
All'interrogazione ha risposto all'assessore con delega allo Sport Luca Zanacchi: Lo scorso 26 novembre 2024 a Verona è stato presentato il percorso della fiaccola olimpica delle prossime olimpiadi invernali. Già in quella occasione fu specificato che la fiaccola avrebbe attraversato tutti i capoluoghi di provincia della Lombardia. Dopo la pubblicazione dei luoghi di arrivo della fiaccola è montata la polemica in quanto Cremona non risultava nella lista delle città indicate per l'arrivo della fiaccola. Nella costruzione del percorso, che toccherà tutta la penisola, la Fondazione Milano-Cortina non ha contattato alcuna delle città interessate. Questo elemento ci è stato confermato a posteriori dagli organizzatori stessi. Il 13 gennaio 2025, anche con il supporto del presidente della Provincia Roberto Mariani, che ringrazio, sono riuscito a contattare la responsabile che a livello nazionale si occupa dell'organizzazione del percorso della fiaccola olimpica. In quella sede, durante la telefonata e nelle successive interlocuzioni, è stato confermato quello che già nella conferenza stampa di presentazione era stato dichiarato. Tutti i capoluoghi di provincia della regione avrebbero visto il passaggio della fiaccola olimpica. Il viaggio della fiaccola è composto da tappe che vedranno alcune città come punto di arrivo e altre città come punto di partenza. Questo in una modalità che non è continuativa e costante ma con il percorso composto da tappe. Per semplificare, il passaggio non funziona secondo il criterio del Giro d'Italia e le città di arrivo non coincidono con le città di partenza. Il 16 gennaio 2025 ho incontrato a Cremona i tecnici che si occupano della logistica del passaggio della fiaccola. È stata indicata la data precisa in cui da Cremona partirà la fiaccola olimpica. Cremona sarà punto di partenza della fiaccola dopo l'arrivo, il giorno prima, a Piacenza. I tedofori non percorreranno tutto il tragitto che separa le due città, il percorso si configura come un percorso ideale e i percorsi sulle città, di partenza e di arrivo, non superano mai i 6-7 km con i tedofori che si alternano ogni 250-300 metri. Il percorso a Cremona sarà di 5 km e attraverserà il centro storico fino ad arrivare alla prima periferia dove il convoglio recupererà l'ultimo tedoforo per poi dirigersi a Brescia. Al momento non mi è permesso comunicare la data di partenza da Cremona, gli organizzatori hanno espressamente chiesto di non divulgarla. Con loro ho discusso una prima ipotesi di percorso con almeno una proposta alternativa che abbiamo proposto in quanto la mattina in cui passerà la fiaccola, con annesso il convoglio, sarà giorno di mercato e quindi il passaggio in centro verrà studiato ad hoc per non cerare disagio alle attività commerciali. Il convoglio di auto e furgoni non attraverserà il centro che invece sarà percorso da un solo tedoforo a piedi assistito dalla scorta della Polizia Stradale incaricata dal Ministero e dalla nostra Polizia Locale. Ad un certo punto del percorso il convoglio dei mezzi devierà escludendo il centro per recarsi sulla via Dante e attendere l'arrivo del tedoforo. Dopo l'incontro tecnico, l'organizzazione ha inviato la documentazione necessaria a proseguire nelle interlocuzioni e allo sviluppo delle attività tecniche. Quando l'organizzazione darà il via libera ci muoveremo per ufficializzare la data del passaggio in città della fiaccola che, ripeto, sarà tappa di partenza. Solo allora ci attiveremo nella promozione di questo importante momento che valorizza lo sport olimpico e allo stesso tempo il nostro territorio. Lo dico perché al seguito della fiaccola ci saranno moltissime media che valorizzeranno le città di partenza e di arrivo. Per rispondere ai quesiti dell'interrogazione mi sento di dire che: Cremona è inclusa nel percorso della staffetta come città di partenza; non era possibile candidare le città in quanto la scelta del percorso era a discrezione della fondazione e degli organizzatori delle Olimpiadi invernali, è possibile invece candidarsi per poter essere tedofori sul percorso cremonese e le candidature devono essere inviate alla fondazione attraverso il sito della stessa, non possono candidarsi soggetti con incarichi amministrativi e politici; le azioni messe in atto fino ad ora sono quelle descritte e raccontate, le prossime azioni saranno quelle di definire il percorso, condividere con le categorie e i mondi economici potenzialmente interessati, con il collega Luca Burgazzi per la valorizzazione del territorio e della nostra città come del resto abbiamo fatto e facciamo per altri eventi sportivi importanti. Segnalo che l'Amministrazione è coinvolta in tutte le attività di promozione delle prossime olimpiadi invernali. Il prossimo 6 febbraio sarò a Milano per un evento ufficiale delle olimpiadi invernali e successivamente nel mese maggio ospiteremo un evento organizzato in sinergia con l'Assessorato al Turismo e con Regione Lombardia che mira a valorizzare il nostro territorio e le realtà sportive cremonesi. Credo di poter dire che l'Amministrazione è pienamente coinvolta nelle dinamiche relative allo sviluppo di questo importantissimo evento sportivo.
Il consigliere Marco Olzi si è detto soddisfatto della risposta ottenuta.