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COMUNICATO STAMPA

Risposta del sindaco Andrea Virgilio all'interrogazione scritta della consigliera Paola Tacchini (M5S) sulle guardie ecologiche volontarie:

Quesiti 1:

- Come ripensare e incentivare, agevolando, il volontariato attivo di figure come le GEV, cer­cando di non concentrarsi solo sui limiti dei confini territoriali ma ampliando il loro servizio in tutto il territorio comunale dei comuni aderenti al PUS, consentendo maggiormente le azioni sulle quali possono intervenire oltre alla possibilità di utilizzare tecnologie di ultima genera­ zione a loro disposizione quali droni e fototrappole, per non perdere di vista ciò per cui tutte le GEV lottano.

Punti 1 :

In Lombardia, il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica, istituito già nel 1980, è disciplinato dalla legge regionale n. 9/2005, modificata successivamente dalla l.r. 12 del 21 maggio 2020. La Regione istituisce gli Enti organizzatori del servizio di Vigilanza Ecologica; fino al 2020, per quanto riguarda il Comune di Cremona, l'Ente organizzatore è stato il Comune Capoluogo, trasformato da Regione Lombardia a seguito di specifica richiesta dello stesso Comune, in Ente gestore del servizio di GEV per il raggruppamento di Comuni del PUS del Po e del Morbasco, di cui Cremona è Ente referente.

Le GEV sono reclutate attraverso specifici corsi di formazione organizzati dall'Ente gestore avvalendosi di contributo regionale, devono sostenere un esame di idoneità, successivamente vengono nominate dal Prefetto in qualità di Guardia Giurata e ricevono il decreto di incarico dall'ente organizzatore presso il quale svolgeranno servizio. Hanno il dovere di prestare almeno 168 ore annue di servizio.

I volontari esercitano funzioni informative e di accertamento, si relazionano con le scolaresche e la cittadinanza, informano sulle leggi e sui comportamenti finalizzati alla tutela ambientale, redigono verbali di accertamento o segnalazione riguardanti illeciti amministrativi di natura ambientale, partecipano a monitoraggi ed attività di tutela della biodiversità, collaborano con le autorità competenti e con le forze dell'ordine nell'ambito della propria attività di accertamento e controllo del territorio, segnalando le irregolarità riscontrate in campo ambientale nell'ambito delle specifiche competenze loro attribuite dalla stessa Regione.

Le GEV possono intervenire esclusivamente negli ambiti di tutela ambientale definiti dal D.p.g.r. 21 aprile 2009 - n. 3832- Individuazione degli ambiti normativi di competenza delle Guardie Ecologiche Volontarie. In particolare il decreto citato individua, quali ambiti di competenza dei poteri di accertamento delle GEV, le materie e relative disposizioni normative afferenti alle aree regionali protette, alla tutela della fauna minore e della flora spontanea, alla ricerca e raccolta minerali da collezione, alla coltivazione di sostanze minerali di cava, alla raccolta, coltivazione e commercializzazione di funghi e tartufi, alla disciplina del settore apistico, alla tutela e valorizzazione delle superfici del paesaggio e dell'economia forestale. Altri ambiti di competenza sono la disciplina degli scarichi delle acque reflue domestiche e di reti fognarie e l'accertamento degli illeciti amministrativi contro il demanio idrico.

Con riferimento alla specifica richiesta del Consigliere, si precisa che le GEV del raggruppamento di Comuni del PUS del Po e del Morbasco, agiscono già esercitando le specifiche competenze previste dal citato O.p.g.r sia nell'ambito dei confini territoriali del Parco che sull'intero territorio comunale di tutti i Comuni aderenti al PUS, così come da nota di riconoscimento dell'Ente di Vigilanza Ecologica Volontaria trasmessa da Regione Lombardia in data ed acquista al Pg 21094 del 23.3.2020. Il coordinamento delle attività dei volontari è svolto in modo sinergico dal Coordinatore, e dal Responsabile GEV, con il supporto amministrativo dell'Ufficio PUS, che si relaziona con i referenti dei singoli Comuni individuati dai Sindaci.

Con riferimento alle attività si precisa che con periodicità annuale viene approvato, dopo opportuna condivisione in seno alla Commissione di Gestione del PUS, e con gli stessi volontari, il programma da svolgere nell'anno di riferimento, così come la relazione e il rendiconto finale delle attività svolte, da presentare alla Regione, anche al fine di ottenere il finanziamento previsto ed erogato in funzione delle stesse attività e del numero di ore di servizio prestate dai volontari, precisando che anche per l'anno corrente R.L. ha dato esito positivo di tale documentazione rendicontata.

Come da Regolamento sono stati organizzati corsi di formazione per reclutare nuovi volontari, l'ultimo dei quali si è concluso di recente e si è in attesa delle sessioni di esame organizzati da Regione Lombardia, così come sono stati organizzati diversi corsi di formazione ed aggiornamento dedicati alle GEV anche in collaborazione con il Comando di Polizia Locale; i corsi sono finalizzati a fornire gli elementi conoscitivi sulla normativa, sugli atti amministrativi e sulla relativa corretta applicazione, nonché sui programmi, piani e iniziative che interessano le attività da svolgere nel territorio di competenza.

A fine anno 2023, in particolare, è stato organizzato un corso molto importante dedicato alla gestione dei rifiuti ed all'uso delle nuove tecnologie al quale hanno voluto aderire, purtroppo, solo un numero ridotto delle Gev in servizio, che ha trovato poi continuità in ulteriori nuovi incontri nel 2024 (nell'ambito del corso di formazione per le nuove GEV) ed inizio 2025 dedicati all'aggiornamento sul tema anche con la presenza della P.L. ambientale di Cremona.

Le Gev del nostro Ente, oltre alle attività di vigilanza sul territorio, sono state coinvolte in numerose occasioni di sensibilizzazione presso le scuole ed hanno avuto parte attiva nell'ambito di molte iniziative ambientali organizzate dal Comune di Cremona e dalla stessa Regione (Biobliz, CamminaForeste Urbane, Letture sul Po, Festa del Fiume, Super Gioco Sano ecc). 

In considerazione di guanto prevede la legge regionale ,inoltre. gli enti organizzatori possono predispone programmi di rilevamento ambientale riservati alle Guardie Ecologiche Volontarie in possesso di una specifica competenza comprovata da idonea certificazione: pertanto le GEV sono stare recentemente coinvolte in un progetto di Regione Lombardia che prevede attività di monitoraggio di alcune specie arboree di Pianura nell'ambito di uno studio sull"influenza dei cambiamenti climatici sull'agricoltura. Inoltre è stato dato incarico ad uno specialista naturalista per l'organizzazione di un corso di formazione finalizzato al monitoraggio delle specie arboree e animali del Parco. tuttora in fase di svolgimento.

Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie, si riscontra che il servIzio ha acquistato tra gli anni 2021 e 2024: due fototrappole e relative schede di memoria, un drone ed altra apparecchiatura fotografica, oltre che biciclette in grado di incentivare spostamenti per la verifica del territorio con modalità sostenibile, grazie al contributo regionale in conto corrente e capitale, che è stata messa a disposizione dei volontari. Tale strumentazione potrà essere utilizzata nel rispetto della normativa vigente dopo un adeguato corso di formazione, attualmente in programma come da accordi con le stesse Gev, che li metterà nelle condizioni di poterla utilizzare adeguatamente ed in aderenza alla normativa sulla privacy.

Si evidenzia tuttavia che un certo tipo di strumentazione (es. i dreni) non può essere utilizzata nei parchi, nei periodi sensibili per fauna ed avifauna.

Diverse sono state le attività di sensibilizzazione e promozione del lavoro dei volontari e dell'importanza che gli stessi rivestono in campo ambientale; si citano al riguardo i video promozionali realizzati per la promozione delle attività e della figura delle GEV; il recente video in collaborazione con le Guardie per la promozione e la conoscenza dei territori del Parco e delle sue in particolare bellezze naturalistiche; la mappatura e la successiva realizzazione di cartografie utili per cittadini a piedi e in bicicletta del Parco e dei suoi itinerari, in collaborazione con un professionista del settore; oltre che realizzazione di materiali utili ai momenti di divulgazione e sensibilizzazione ambientale (come fotografie... ), collaborazione in mostre fotografiche e altro; partecipazione del gruppo a diverse manifestazioni come i giovedì d'estate e a diverse attività di formazione nelle scuole .

Si ribadisce, l'interesse e l'apprezzamento dell'Amministrazione rispetto all'attività del gruppo di Volontari, manifestata in più occasioni (non ultima durante la recente vista ispettiva dei Funzionari Regionali che hanno potuto confermare la qualità delle azioni svolte dal gruppo di volontari),e che si è concretizzato anche in occasione delle nomination a GEV dell'anno più volte promosse dall'Ufficio per alcuni volontari che si sono distinti per impegno e competenza.