Il 9 luglio torna con un nuovo romanzo Glenn Cooper, ‘protagonista’ di questa nuova avventura, manco a dirlo, è un virus pandemico altamente contagioso che causando la perdita della memoria, metterà a rischio la sopravvivenza della razza umana. Per chi non lo conoscesse Cooper è l’autore di best seller come “La biblioteca dei morti” (2009 Editrice Nord), a cui seguirono “Il libro delle anime” ed "I custodi della biblioteca". 

Glenn Cooper è scrittore, sceneggiatore, produttore cinematografico, medico e dirigente d'azienda statunitense. Laureato in archeologia e medicina, ha scritto la maggior parte dei romanzi su basi storiche e scientifiche, spesso toccando le tematiche della spiritualità, della filosofia e dell'esoterismo.

In quest’ultimo romanzo "Clean-Tabula rasa" prende forse spunto emergenza pandemica ancora in atto, cambiandone i presupposti clinici e scientifici, ma mantenendone la letalità. 

"Il traguardo di una vita. Finalmente il dottor Steadman può affermare di aver curato l'incurabile: l’Alzheimer. E ora che passerà alla storia, poco importa se, per ottenere quel risultato, ha deciso di correre un rischio enorme…Una catastrofe globale.
 
Una catastrofe globale. Nel giro di pochi giorni, miliardi di persone in tutto il mondo perdono la memoria a causa di un virus sconosciuto e altamente infettivo. Senza più nessun ricordo, uomini e donne agiscono solo in base all'istinto di sopravvivenza, spinti dalla fame e dalla paura. Le città sono al collasso, non ci sono più elettricità, acqua corrente, rifornimenti di cibo. I pochi immuni dal contagio si rifugiano in casa e pregano nel miracolo. Eppure c'è chi pensa che il miracolo sia già avvenuto: senza polizia e tribunali, è in vigore un'unica legge, quella del più forte…