
Cultura
Modena e Cremona lanciano "forme composte", un progetto per far crescere i giovani artisti
- Di: Matteo Frittoli
- Sab 08 Mag 2021
Le città di Cremona e di Modena lanciano un progetto dedicato ai giovani artisti, una opportunità per crescere e fare esperienze. Sono coinvolti il Museo del Violino, l'istituto Monteverdi, il teatro Monteverdi, il Politecnico. Ecco tutti i dettagli nel comunicato del comune di Cremona:
Selezione di 13 artisti per una residenza artistica fra Lombardia ed Emilia-Romagna
Cremona, 5 maggio 2021 - Al via la prima delle iniziative che si svilupperanno all'interno del progetto Forme Composte – Musica in residenza tra Modena e Cremona, finanziato dal bando “Sinergie” promosso e gestito da Anci - cofinanziato dal Dipartimento della Gioventù del Servizio civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – finalizzato a sostenere interventi di innovazione sociale giovanile.
All'interno di Forme Composte, progetto di gemellaggio fra Modena e Cremona, le due città si propongono di promuovere la creatività musicale giovanile sostenendone lo sviluppo professionalizzante. L’obiettivo è trasferire sul territorio di Cremona l'esperienza portata avanti con successo in questi anni dal Centro Musica di Modena che, con il progetto 71MusicHub ha rimesso in funzione la propria sede con nuovi servizi e opportunità, in particolare i percorsi di residenza artistica, individuati come strumento privilegiato per offrire ai giovani artisti del territorio opportunità di crescita, di scambio culturale, di sviluppo delle proprie competenze.
“Quello con Modena è un connubio vincente - sottolinea l’Assessore all’Istruzione Maura Ruggeri - che vede Cremona, con la sua storia e cultura, tra i luoghi simbolo della liuteria che ha saputo esprimere grandi talenti legati alla musica classica e della canzone italiana, e Modena, con la sua particolare anima musicale, valorizzata da grandi interpreti presenti nel panorama nazionale ed internazionale. Il progetto rappresenta un’opportunità di crescita dell'intera filiera musicale e rientra negli obbiettivi che ci siamo dati per lo sviluppo e la valorizzazione delle vocazioni del nostro territorio”.
“Modena è una città che ha nel suo DNA quello di costruire relazioni e ponti: le collaborazioni, in ambito artistico-culturale sono uno dei tratti distintivi del nostro agire. Il progetto ‘Sinergie’ si muove in questa direzione, rafforzando la collaborazione e la cooperazione tra il Comune di Modena e quello di Cremona”, sottolinea Andrea Bortolamasi, Assessore del Comune di Modena con deleghe a Cultura, Politiche Giovanili e Città universitaria. “Il progetto valorizza e sostiene un comparto, come quello culturale, in particolar modo i linguaggi musicali, colpiti in un anno così complesso. Vogliamo continuare ad investire in cultura e creatività, come assi fondamentali del futuro della città”.
La prima delle residenze in programma all'interno del progetto, promossa da Centro Musica del Comune di Modena e Teatro Monteverdi del Comune di Cremona in collaborazione con Associazione Lemniscata, offrirà a 9 musicisti e 4 video artist provenienti dalla Regione Lombardia e dalla Regione Emilia-Romagna la possibilità di partecipare ad un percorso incentrato sulla musica di ricerca e le contaminazioni audio-video, volto alla realizzazione di una produzione musicale di alto profilo artistico e professionale, coordinata dal chitarrista e sound artist austriaco Christian Fennesz e dal duo italiano Ozmotic.
Non solo la selezione dei musicisti sarà aperta ai residenti e domiciliati nelle due Regioni (unico discrimine quello di età, rigorosamente under 35), ma il percorso di residenza stesso si svolgerà tra Modena e Cremona, dal 14 al 18 giugno 2021 al Teatro Monteverdi di Cremona e, dal 21 al 25 giugno 2021, alla Torre 71MusicHub del Comune di Modena, che inaugura per l'occasione la sua nuova work station di Sound Design interna all'Hub.
La partecipazione al percorso di Residenza è gratuita e ogni artista selezionato riceverà una premialità di 1.200,00 Euro, oltre ad un rimborso a copertura di tutte le spese di viaggio e alloggio sostenute. Lo svolgimento della Residenza potrà essere posticipato solo per disposizioni relative al contenimento della diffusione del contagio Covid-19, che possano compromettere la partecipazione dei tutor di residenza: se questo dovesse avvenire, la Residenza sarà recuperata entro e non oltre il 30 ottobre 2021.
Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il 20 maggio 2021 alle ore 18, secondo le modalità indicate sul bando pubblicato sul sito www.musicplus.it.
Tra le domande pervenute una commissione qualificata e composta fra gli altri dai docenti della Residenza selezionerà le candidate ritenute idonee alla partecipazione (per l’ensemble strumentale si selezionano 2 violini, 1 violoncello, 1 viola, 1 basso tuba, 1 tromba/flicorno, 1 trombone, 1 corno francese, 1 pianoforte). I risultati della selezione saranno comunicati entro il 25 maggio 2021.
Lo scopo sarà fornire ai partecipanti spunti di riflessione e approfondimento che porranno le basi per la collaborazione sul piano artistico nei giorni successivi, fornendo un lessico comune e un punto di partenza per lo scambio reciproco di idee ed esperienze.
La residenza si concluderà con la realizzazione di un’opera audio-video di 40 minuti circa che verrà registrata dal vivo venerdì 25 giugno 2021, al termine del percorso, poi diffusa su piattaforme nazionali e internazionali.
Durante le dieci giornate di residenza i partecipanti svilupperanno e rielaboreranno attraverso tecniche di improvvisazione, arrangiamento e ri-composizione i materiali musicali prodotti ad-hoc dagli artisti Fennesz e OZMOTIC, mentre parallelamente i visual artists coinvolti produrranno dei visuals che interagiranno con l’audio e che diverranno parte dialogante con le musiche.
Il 14-15 giugno a Cremona si svolgerà un workshop in due giornate, legato all’esplorazione della relazione tra repertorio musicale contemporaneo e multimedialità, attraverso approfondimenti di taglio storico-teorico, analitico, culturale su specifiche opere e casi di studio. Il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell'Università di Pavia, l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Claudio Monteverdi", il Politecnico di Milano - Polo di Cremona e il Museo del Violino in collaborazione cureranno il percorso con l’obiettivo di offrire un quadro aggiornato e multidisciplinare degli approcci di studio e di ricerca sui linguaggi dell'improvvisazione, sulle nuove frontiere del suono strumentale, sull'interazione tra dimensioni sonore e visive nella produzione delle arti digitali, sull’interpretazione delle opere contemporanee, sulla relazione tra liuteria e creazione artistica in una prospettiva storica e attuale, fornendo in parte anche percorsi dedicati alle diverse figure artistiche coinvolte.
Biografie
Christian Fennesz - Chitarrista, compositore e musicista, è una figura chiave e una delle voci più originali della musica elettronica contemporanea. Dopo i primi due album “Hotel paralel.lel” (1997) e “Plus Forty Seven Degrees 56′ 37″ Minus Sixteen Degrees 51′ 08″ (2001), raggiunge la consacrazione con il terzo lavoro “Endless summer” (2001, Mego), uno dei manifesti più influenti dell’estetica glitch. I successivi lavori segnano un avvicinamento a paesaggi ambient: dall’impressionismo digital-melodico di “Venice” ai vasti affreschi di basse frequenze ed armoniche di “Black Sea” (2008) fino all’ultimo “Bécs” (2014). Pochi mesi dopo ha visto la luce anche “Mahler Remixed”, progetto di live editing che ruota attorno ad alcuni samples presi da sinfonie di Mahler riutilizzati come tasselli attorno a cui Fennesz ricama con la chitarra. Da ricordare anche le collaborazioni con Ryuichi Sakamoto, David Sylvian, Keith Rowe, Mark Linkous (Sparklehorse), Mike Patton e molti altri. Con il fondatore di Mego Peter Rehberg (Pita) e Jim O’Rourke ha fondato il trio di improvvisazione Fenn O’Berg.
Ozmotic è un progetto artistico multidisciplinare, profondamente affascinato dalle dinamiche della società contemporanea, dall'architettura delle città e dai vasti spazi incontaminati. OZMOTIC crea mondi sonori caratterizzati da un'intensa varietà tonale e una raffinata ricerca ritmica. L'interazione fra musica elettronica e visual art digitale in tempo reale è un tratto essenziale dell'estetica di OZMOTIC. Oltre a numerose collaborazioni con artisti come Fennesz, Murcof, Bretschnider e Senking, il duo torinese ha pubblicato tre album: “AirEffect” (2015) e “Liquid Times” (2016) su etichetta FolkWisdom e “Elusive Balance” (2018) su etichetta Touch.
INFO:
Teatro Monteverdi
0372 407789
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www.comune.cremona.it
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