
Cultura
Sant'Omobono al Ponchielli con caldarroste e vin brulè e con lo spettacolo di Silvio Orlando "La vita davanti a sé"
- Di: Alexandro Everet
- Mer 08 Nov 2023
CALDARROSTE E VIN BRULÈ PER INAGURARE LA STAGIONE DI PROSA 23/24
Dalle ore 18 davanti al Teatro Ponchielli
La Stagione di Prosa inaugura, lunedì 13 novembre per S. Omobono patrono della città, con un superlativo Silvio Orlando protagonista di La vita davanti a sé, un racconto di vite sgangherate, che saprà commuovere e divertire al contempo.
L’apertura della Stagione Prosa sarà una vera e propria festa e davanti al Teatro a partire dalle ore 18 e sino all’inizio dello spettacolo (ore 20.30) troveremo caldarroste e vin brulè e chi passerà in Corso Vittorio Emanuele o chi verrà per assistere allo spettacolo potrà gustare queste delizie!
Sarà un momento d’allegria per i passanti e per gli spettatori che all’ingresso in sala riceveranno un piccolo dolce regalo…perché sarà una Stagione di Prosa ricca di emozioni, risate e momenti di riflessione e
saprà colpirci DRITTO AL CUORE!
Un superlativo Silvio Orlando, apre la Stagione di Prosa 23/24 del Teatro Ponchielli con La vita davanti a sé, un racconto di vite sgangherate che commuove, diverte e intenerisce, meravigliosamente accompagnato da quattro musicisti straordinari.
Silvio Orlando, con la sua recitazione dolce e naturale, racconta, interpreta, evoca la vita del bambino Mohamed detto Momò, protagonista del rocambolesco romanzo di Romain Gary, restituendo l’innocenza, la logica fantasiosa di un bimbo, sfiorando temi difficili con lievità.
Spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 come Miglior monologo
Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.
Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Un autentico capolavoro “per tutti” dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Inutile dire che il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni il tema dei temi contemporaneo la convivenza tra culture religioni e stili di vita diversi. Il mondo ci appare improvvisamente piccolo claustrofobico in deficit di ossigeno. I flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale creando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari, i meno garantiti. Se questo è il quadro quale funzione può e deve avere il teatro.
Non certo indicare vie e soluzioni che ad oggi nessuno è in grado di fornire, ma una volta di più raccontare storie emozionanti commoventi divertenti, chiamare per nome individui che ci appaiono massa indistinta e angosciante.
Raccontare la storia di Momò e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile. Le ultime parole del romanzo di Garay dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: BISOGNA VOLER BENE
lunedì 13 novembre ore 20.30
CARDELLINO SRL
SILVIO ORLANDO
LA VITA DAVANTI A SÉ
traduzione Giovanni Bagliolo edizione Biblioteca Neri Pozza
tratto dal romanzo “La Vie Devant soi”
di ROMAIN GARY Emile Ajar
© Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary”
come autore dell’opera originale
e con
Daniele Mutino fisarmonica
Roberto Napoletano percussioni
Luca Sbardella clarinetto/sax
Kaw Sissoko kora/djembe
scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
costumi Piera Mura
organizzazione Maria Laura Rondanini
direzione tecnica Luigi Flammia
datore luci Federico Calzini
fonico Gianrocco Bruno
management Vittorio Stasi
riduzione e regia di SILVIO ORLANDO
biglietti:
platea/palchi € 30 -galleria € 26 – loggione € 22
(lun/ven 10-18; sab 10-13) tel 0372022001/02
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