Cultura
Venerdì 2 febbraio al Ponchielli "Le bambine di Terezin"
- Di: Alexandro Everet
- Mar 30 Gen 2024
venerdi 2 febbraio ore 10.30
FABER TEATER
LE BAMBINE DI TEREZIN
con Paola Bordignon
regia Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone
durata: 60 minuti
“Vorrei andare sola dove c'è un'altra gente migliore in qualche posto sconosciuto dove nessuno più uccide.
Ma forse ci andremo in tanti verso questo sogno, in mille forse e perché non subito?”
Alena Synková (1926 sopravvissuta)
C’era una volta, e c’era davvero, una piccola città chiamata Terezin, a circa 100 km da Praga.
La grande fortezza di Terezin tra il 1942 e il 1945 diventa una città - ghetto per gli ebrei, un campo modello, un campo per artisti, per privilegiati. Terezin è “la città che Hitler regalò agli ebrei”. Lo spettacolo racconta di questo campo, abitato da persone speciali che la sera, dopo aver lavorato 10 ore per i nazisti, fanno musica, fanno teatro, leggono poesie, cantano.
Racconta di Brundibar (un’opera per bambini in cui si canta della lotta contro un tiranno) della visita della Croce Rossa, del film di propaganda girato nel ghetto.
E racconta dei bambini, i loro disegni, le loro parole, poesie, diari, frammenti di vite vissute in un mondo di brutalità e finite presto.
15.000 i ragazzi passati da Terezin, 142 i sopravvissuti, 4.000 i disegni ritrovati.
La leggerezza nelle loro voci e le loro speranze sono uno sguardo diverso sull’Olocausto, come singolare è la storia di Terezin. Dicono dell’arte, della musica, del teatro, della poesia che hanno tenuto in vita le persone, le hanno aiutate a restare esseri umani.
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