Nel 1155 l'imperatore Federico il Barbarossa concede a Cremona un privilegio all'epoca molto ambito: l'apertura di una zecca locale, anche se il denaro coniato non aveva lo stesso valore delle monete imperiali. Città molto importanti avranno il dirtitto di battere moneta molto dempo. Milano, in particolare, nemica dell'imperatore, viene privata della zecca proprio in favore della fedele Cremona.