Siamo nel 1859, precisamente . Sono in pieno svolgimento le guerre di indipendenza, Garibaldi è attivissimo e c'è grande fermento, Cremona è in prima linea e si stanno cacciando gli austriaci, che l'11 giugno abbandoneranno definitivamente la città. Tutti contribuiscono come possono: chi combattendo, chi finanziando, chi inviando armi. Il 4 giugno 1859 un giornale inglese, "Warrington Standard and Lancashire and Cheshire Advertiser" pubblica un trafiletto:"Il conte Ala Ponzone (chiamato "Alza" per errore nel trafiletto), un ricco nobiluomo di Cremona, ha inviato da Parigi una scorta di 8 pistole, 3 cavalli, 8000 franchi da consegnare come omaggio patriottico al corpo di volontari di Garibaldi". Una notiziola che dà l'idea del clima di quei giorni!