I servizi igienici in casa sono scontati per noi ma fino ad epoca recente non sono stati "una dotazione di serie" delle case (specialmente se le case erano povere, cioè quelle della massa della popolazione!). Per sopperire, spesso esistevano bagni pubblici. A Cremona sul finire dell'ottocento mancavano e la popolazione ne pativa la mancanza. Per questo fra 1894 e 1895 furono allestiti e ora lasciamo la parola al numero de "L'indipendente" dell'8 aprile 1895 che ci racconta qualcosa sull'argomento:
"Ecco i risultati dei bagni pubblici invernali che si prestarono all'Ugolani-Dati (all'epoca ospedale cittadino, nda) dal 22 dicembre 1894 al 17 marzo 1895, dietro iniziativa dei nostri concittadini Alquati ing. Enea, Bonadei D. Ulisse e Ciniselli avv. Giuseppe, assecondati dalle sollecitudini e dal favore della On. Commissione dell'Ugolani-Dati.
BAGNI IN VASCA
Uomini 502
Donne 151
Totale 653
DOCCIE
Uomini 355
Donne 16
Totale 371
Il giornale conclude l'articolo con tre osservazioni:
1) C'è stata una buona risposta del pubblico, segno che il bisogno esisteva
2) Ne hanno usufruito molto più gli uomini delle donne
3) La novità, quasi assoluta non solo a Cremona ma in Italia, è destinata a diventare abitudine della popolazione