Nel 1915 Cremona partecipa come le altre città italiane allo sforzo bellico e ospita nelle sue caserme dei prigionieri austriaci. Nella caserma di San Martino, ex convento di Santa Chiara (in via Carnovali Piccio), il 18 settembre 1915 si ha notizia di una fuga: Egidio Beinhaupt, Giuseppe Pocewalnik e Gustavo Steindl (nomi italianizzati dall'articolo del Corriere della Sera che è la nostra fonte) sono riusciti a scappare. Prima hanno scavalcato un muro appoggiandosi a una pianta di fico e poi un secondo muro utilizzando una scala di legno. Il giornale dà informazioni alla popolazione per cercare di catturarli: indossano una uniforme grigio piombo e non parlano italiano. Chissà se furono mai catturati...