Gli inglesi hanno il culto della storia ed esiste un ricco archivio di giornali britannici, comprendente anche numeri usciti nel Settecento, consultabile online (pagando l'abbonamento!). Sorge spontanea la domanda: parlavano di Cremona? Naturalmente, in ogni epoca. Ecco un articolo pubblicato dal Coventry Evening Telegraph il 4 aprile 1960 (traduzione nostra):

"Gli italiani pagano tasse su tante cose... ma gli abitanti di Cremona hanno detto che "il troppo stroppia" di fronte all'ultima proposta delle autorità cittadine, una tassa sui balconi. La polizia locale ha fatto il tour delle case alcune settimane fa per misurare i balconi, suscitando scalpore e anche divertimento, presto trasformato in rabbia quando si è scoperto che l'obiettivo era imporre una tassa. Il consiglio cittadino fa sul serio. L'amministrazione è povera, deve ripagare un prestito di 685000 sterline per pagare i costi del nuovo porto sul fiume Po. I debiti salgono e si avvicinano al massimo stabilito come tetto dal Comune. Per questo, hanno pensato come trovare nuovi fondi e hanno trovato un codicillo relativo alla "occupazione di pubblico spazio e terreno su strade, vie e piazze". Ecco una tassa sull'occupazione della strada causata dai balconi. I padroni di casa sono allarmati, c'è chi ha telefonato ai propri architetti chiedendo di togliere balconi dalle case in costruzione. I giornali locali hanno dibattuto la cosa e si è scoperto che una tassa del genere esiste già a Foligno".

Non sappiamo come è andata a finire (se qualcuno ha fonti per scoprirlo, lo dica), diciamo solo che lo slogan "tasse, tasse, tasse" evidentemente non è una moda recente!