Storia cremonese

1908: il ferroviere cremonese Giuseppe Boccu evita un disastro in stazione

Nel 1908 Cremona evitò uno scontro ferroviario tragico grazie alla presenza di spirito di un ferroviere, che vogliamo ricordare anche a più di un secolo di distanza: Giuseppe Boccù. Andiamo con ordine: le linee ferroviarie Brescia-Cremona e Treviglio-Cremona si congiungevano all'altezza di Olmeneta. La sera del 5 gennaio 1908 il treno proveniente da Brescia in arrivo a Cremona alle 19.43 si fermò in sosta al disco di Cremona in quanto in stato di arresto (il disco regolava il traffico ferroviario). In quei casi era previsto un disco di segnalazione (a 600 metri di distanza dal primo) da far manovrare dal frenatore di coda per garantire la sicurezza (segnalando ai treni in arrivo la presenza di un treno fermo). Il frenatore di coda era però sceso a Robecco per inseguire un passeggero senza biglietto e si era messo a rincorrerlo, perdendo il treno senza rendersene conto. Il capotreno non lo sapeva e quindi non aveva provveduto ad azionare il disco di sicurezza una volta fermo prima della stazione di Cremona (in caso di assenza del frenatore spettava al capotreno ma lui non sapeva che era rimasto giù). Il treno proveniente da Treviglio era intanto stato fatto partire da Olmeneta e non trovando ostacoli o segnalazioni procedeva tranquillo. La conformazione della linea era tale che solo all'ultimo il treno di Treviglio si accorse del treno fermo, ma il capotreno riuscì comunque a frenare attutendo il colpo. Soprattutto, il capodeviatore di Cremona Giuseppe Boccu, che evidentemente sapeva fare il suo mestiere e si era accorto che qualcosa non andava, fece in tempo a correre ed avvisare il treno fermo di mettersi in movimento. Questo in qualche modo ridusse la violenza dello scontro (fra un treno in frenata e uno che sta "scappando"). In tutto ci furono 8 feriti, non gravi (diagnosi peggiore 12 giorni) ma tutti convennero che senza Boccu sarebbe potuta finire male, molto male: ne parlò il Corriere della Sera un paio di giorni (ed è la fonte di questo articolo)

La Quinta T è una iniziativa editoriale di
Alexandro Deblis Everet Editore
Via Solferino, 4 - Cremona
Direttore Responsabile: Fabio Tumminello
Registrazione al Tribunale di Cremona
n°616/2019 del 26 marzo 2019
Provider: Serverplan
Partita IVA: 01653460194

Consulta la Privacy Policy