
Storia cremonese
1848: i martiri cremonesi di Sclemo morti per l'indipendenza italiana
- Di: Alexandro Everet
- Gio 20 Apr 2023
Nel 1848 tutta Europa è percorsa da una febbre rivoluzionaria. Cremona non è esente. Come tante altre città del Nord, si ribella agli austriaci (si desidera la nascita di una Italia indipendente) e nel marzo riesce a far sloggiare i soldati occupanti. Viene costituito un governo provvisorio, poi arrivano in città le forze del regno di Sardegna e Carlo Alberto. I cremonesi vengono inquadrati nella nuova struttura militare che si oppone agli asburgici. Sono 150 i volontari, messi al servizio del maggiore Gaetano Tibaldi, anziano esperto militare, avvocato, mazziniano. Partecipano ai combattimenti nei "corpi franchi", corpi di volontari che rimangono esterni all'inquadramento nell'esercito, poco addestrati e poco stimati, poco considerati anche dagli asburgici che non li ritengono veri soldati ma ribelli. I cremonesi partecipano alle operazioni militari in Trentino: si cerca di interrompere il flusso di rifornimenti per le truppe austriache nel nord. Fra il 19 e il 20 aprile 1848 la colonna cremonese si trova nel paesino di Sclemo, vicino a Stenico. Subisce l'urto di un attacco preponderante di forze ungheresi e viene travolta. Cadono diversi soldati, i cremonesi vengono uccisi per lo più a colpi di baionetta: le fonti divergono, secondo le più attendibili i caduti dovrebbero essere nove. I loro nomi: Achille Digiuni, Domenico Ferrari, Berengario Gabbioneta (ferito e già morente prima dell'attacco), Annibale Gabbioneta (fratello di Berengario), Vincenzo Poglia, Anacleto Merli, Ferdinando Pizzola, Luigi Tarenzi, Cesare Verdelli. Oggi esiste una via fra Viale Trento e Trieste e via Dante per ricordarli.
Ultim'ora
STATISTICHE La tabella (dati istat) che mostra la crescita delle...
Approfondimenti
L'assessore Manzi entra deciso sul tema della tariffa...
Cronaca
Prosegue la campagna di disinfestazione dalle zanzare
Cronaca
Cremona 1891: quando il Comune finanziava la dote nuziale alle...
Storia cremonese
Manzi fa il punto sulla semplificazione digitale della pubblica...
Cronaca