Storia cremonese

1827, ultima forca a Cremona: impiccagione di Pietro Cauzzi "dove termina via Prato"

In un numero della rivista "Cremona" del 1934 si legge un articolo che racconta la lunga storia delle condanne a morte eseguite a Cremona. L'articolo cita anche l'ultima risalente al 1827, con un dettagliato resoconto lasciatoci da Federico Sacchi, storica figura cremonese. Il 30 novembre 1827 fu impiccato Pietro Cauzzi, giovane di famiglia benestante di Soresina, che si era invaghito della cantante Amalia Rossi ma, non ricambiato, l'aveva uccisa. L'esecuzione avvenne "dove termina via Prato", l'attuale via Bonomelli (diciamo sugli spalti di via Gaspare Pedone). Fu l'ultimo impiccato, poi la pena di morte venne abolita dopo secoli.

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