La storia di una città è fatta anche dai suoi monumenti. In epoca risorgimentale a Cremona l'amore per Giuseppe Garibaldi era accesissimo e innumerevoli furono gli omaggi e gli atti di affetto anche negli anni successivi alla nascita del regno d'Italia. Nel 1886 si decise di dedicargli un momenumento. L'opera, firmata dall'artista Andrea Malfatti, fu collocata davanti a palazzo Cittanova anche perché Garibaldi aveva soggiornato due volte presso palazzo Cittanova.
Si decise anche di rinominare la piazza dedicandola a Garibaldi, anche se alla decisione non fu dato seguito effettivo e a oggi si chiama così il corso ma non c'è una piazza (avrebbero dovuto esistere entrambe). Nel 1907 il monumento fu trasferito davanti alla stazione ferroviaria, da cui fu tolto nel 1938 e collocato nel Museo, nel 1946 è ritornato davanti alla stazione dove si trova da allora.