Il Parco del Vecchio Passeggio è uno dei parchi pubblici più antichi e grandi della città di Cremona. Erede del "Passeggio pubblico", ha una origine davvero risalente nel tempo: già nel 1301 i frati francescani che abitavano nella zona delle mura settentrionali decisero di fare di questo terreno un orto. Nel 1582 questa area verde è rilevata a livello mappale. Successivamente ci sono testimonianze di contratti per coltivare gli orti contenuti nel parco. Nel croso del tempo il parco si è ingrandito: nel 1775 i frati hanno abbandonato il convento e nel 1787 fu realizzato sui bastioni delle mura da Porta Ognissanti a Porta San Luca un tratto alberato destinato alle passeggiate chiamato "Pubblico passeggio". Nella zona antistante l’ospedale erano stati sistemati dei padiglioni ad uso caffè e due aree di sosta con panchine e lampioni: il “Baluardo dell’Ospedale” ed il “Baluardo della Musica”, dove si tenevano concerti all’aperto. L'area dell'orto venne trasformata in un giardino utile per i malati convalescenti e i ricoverati del manicomio. Il terreno era infatti diviso in più appezzamenti chiamati “giardino dei convalescenti”, “giardino dei tubercolotici” e “giardino delle sifilitiche”, a seconda della tipologia dei frequentatori. Durante la seconda metà dell’Ottocento, il cosiddetto “giardino dei convalescenti”, separato dagli altri due, venne trasformato e sistemato “all’italiana”. Nel tempo le cose cambiarono e nel 1912 fu interrato il bastione e sostituito col viale Trento e Trieste. Nel 1924 iniziarono i lavori per demolire l'ospedale Maggiore e ricostruirlo altrove, nel 1929 la chiusura di via Gioconda permise di ampliare il giardino portandolo alle sue dimensioni attuali. Nel 1973 il parco è stato sistemato e aperto al pubblico.