Dorothea e l'orgoglio di chi soffre ma non si spezza

Dorothea Lange è certamente una delle fotografe più grandi di sempre, una vera artista dell'immagine. Negli anni trenta Dorothea divenne famosa in quanto le sue immagini raccontavano con incisività l’America piegata, ma non spezzata, dalla crisi economica della Grande Depressione. Un momento storico molto duro per tutti gli americani, un momento di crisi che però alla fine è stato superato, tra grandi sacrifici e sofferenze.

Questa foto del 1933, famosissima, si chiama “White Angel Bread Line”. La foto è stata scattata inquadrando un luogo caritatevole in cui una donna, soprannominata White Angel, distribuiva cibo ai bisognosi di San Francisco, una scena purtroppo abituale in queti tempi difficili. Erano momenti infatti molto duri e tanti erano i bisognosi: come vedete c’è una folla in fila. La folla, però, appare ordinata, non si rinuncia alla civiltà nonostante la fame e la crisi.

In primissimo piano c’è un uomo. Indossa un cappello come tutti i presenti, secondo la moda dell’epoca. Il suo copricapo però è più usurato, più sporco, più vecchio di tutti gli altri. Racconta una sofferenza, nel silenzio. Racconta una storia, racconta una persona.

L’uomo lo tiene calato sugli occhi, come a nasconderli. Unico nella fila, è voltato dall’altra parte rispetto a tutti gli altri: è come se non volesse farsi vedere, come se si vergognasse delle sue difficoltà. Eppure, c’è molto orgoglio, nella scelta di non volersi fare vedere in difficoltà. Le mani sono strette ma ferme, forti, mani che visibilmente portano i segni di una vita di lavoro (non sono mani delicate, non sono mani di chi è cresciuto nella bambagia).

L’espressione della bocca e del viso trasmettono determinazione. La posa è composta, intorno alla scodella ormai vuota davanti a lui. E’ un uomo in difficoltà, costretto a chiedere cibo a un Angelo Bianco. E’ un uomo che ha sofferto e che soffre, che non vuole farsi vedere così in crisi. E’ un uomo però che non ha rinunciato, che non è sconfitto, che non è rassegnato. E’ piegato, ma non spezzato, sta pensando a come risollevarsi. E’ una vita che affronta le difficoltà: affronterà e supererà anche questa...