Voglia di Arte
Il ritratto di Joseph Roulin: l'amicizia dipinta da Vincent Van Gogh
- Ven 26 Mag 2023
1888, Arles
Joseph Roulin è l'addetto allo smistamento della posta. Un lavoro come un altro per un uomo comune.
Joseph era un uomo dalle idee radicali, fondamentalmente un uomo buono, generoso.
Joseph aveva conosciuto Vincent Van Gogh, diventandone buon amico. Si era affezionato a Vincent e si era preso cura di lui dopo il ricovero in ospedale e nel periodo della convalescenza. Gli era stato vicino nelle difficoltà, un momento in cui solitamente tanti si allontanano.
Joseph non era poi molto più anziano di Van Gogh ma Vincent lo considerava quasi una figura paterna. In una lettera al fratello, si era sbilanciato nel paragonarlo addirittura a Socrate per la sua saggezza e umanità. Pensate quanta stima aveva per lui...
Questo è il ritratto di Joseph, dipinto da Vincent
L'uomo, Joseph, è il protagonista assoluto del ritratto. Lo sfondo monotinta azzurrino fa risaltare la sua corporeità, i contorni sono tracciati con decisione disegnando la sua persona, dandole un andamento ritmico.
Tavolo e sedia sono appena accennati, i colori sono tenui: non dobbiamo distrarci, Vincent vuole che ci concentriamo sulla figura al centro. Joseph indossa la divisa elegante delle poste con tanto di scritta sul berretto: un abito blu con bottoni e decorazioni d’oro, un berretto scuro, vestiti che conferiscono dignità alla sua figura.
Noi però non stiamo guardando un postino, un lavoratore, ma stiamo guardando l'amico di Vincent, ciò che Van Gogh vedeva in Joseph.
Joseph infatti ha un atteggiamento non da postino ma da personaggio importante: il suo volto trasmette forza, la sua barba non a caso ci richiama quella di Socrate.
L’espressione del viso trasmette vitalità, ci guarda non con aria di sfida ma neppure senza paura, ci appare un uomo buono, genuino, forte.
Il biondiccio della barba fa risaltare il rosato del viso. Le sue mani sono importanti: nervose, dinamiche, le mani di un lavoratore appunto.
Eppure, queste mani ci appaiono leggere, ci fanno quasi pensare che non si sia messo in posa ma che sia stato colto nella sua quotidianità, un amico che si volta per una istantanea in un momento qualsiasi della sua giornata.
È una figura rassicurante: non il postino Roulin, ma l’amico Joseph di cui Vincent si fidava, un amico prezioso.