Un pittore, anche un grande pittore, ha bisogno di un suo percorso, di formarsi, di trovare la sua strada. "Railroad Train" è il dipinto di un Edward Hopper ancora giovane, un dipinto che ci mostra la via intrapresa dal giovane Hopper, un pittore con delle idee da affinare ma già chiare nella sua mente.
Noi conosciamo oggi la sua poetica, i suoi dipinti che colgono quell’attimo “appena dopo” o “appena prima”, che colgono un momento ma che in quel momento colgono l'anima del protagonista
Qui abbiamo la sua poetica allo stato grezzo, ancora imperfetta, in sviluppo.
Un treno corre nella campagna, veloce, talmente veloce che esce dal nostro campo visivo, quasi ci sfugge, una carrozza riusciamo a percepirla solo parzialmente. Il treno è una macchia scura alleggerita solo dalle luci rosse di fine treno, i passeggeri sono solo intravisti, il protagonista è il mezzo, la modernità che corre in un passaggio agricolo.
Il treno corre su una massicciata anch’essa scura che si contrappone a un campo di grano, chiaro e dinamico, e al cielo percorso da una striscia di fumo che corre in direzione opposta al treno.
C’è una tensione fra il movimento del treno e quello del fumo, fra la dinamicità del treno e l’onda delle spighe, fra i colori scuri e quelli chiari: sono due mondi che entrano in contatto e vanno in tensione, quello della modernità e quello della natura.
Edward cerca di cogliere l’attimo, quando il treno sta passando ma in fondo è già passato, quando ti chiedi dove stia andando e già non lo vedi più all’orizzonte. C’è ricerca, la ricerca di quell’attimo che si fa eterno e che sintetizza la condizione dell’uomo e in questo caso del mondo. Eppure, manca ancora quella solidità tipica dei suoi dipinti posteriori: c’è più dinamismo, la materia sfugge ancora al suo controllo, non è ancora eterna e senza tempo ma è l’attimo che fugge e che ancora non capisci fino in fondo cosa rappresenta per te. La pittura rappresenta noi stessi, il pittore ci mette se stesso, diceva Hopper: qui si vede la sua ricerca in corso, tentando di catturare l’attimo. Non ci riusciva ancora perfettamente, ma un giorno ci riuscirà benissimo.