
Voglia di Cinema
L'ispirazione per Gordon Gekko e "Wall Street": la storia di Ivan Boesky
- Gio 09 Set 2021
E' notorio che Gordon Gekko, il cattivissimo personaggio di "Wall Street", si ispira a personaggi reali. Il principale ispiratore è sicuramente Ivan Boesky.
Ivan Boesky negli anni ottanta era un uomo affermato. Lavorava nel mondo della borsa e della finanza e aveva guadagnato molti soldi (tantissimi, cifre enormi) e fama, raggiungendo il traguardo di essere rappresentato sulla prestigiosa copertina di Time, uno status symbol all'epoca.
La sua vita, però, a un certo punto passò dalle stelle alle stalle: accusato di insider trading e altre cosucce non troppo piacevoli, riuscì a ottenere uno sconto di pena diventando informatore delle autorità su delitti commessi da altri. Un modo per sfangarla, certamente, ma venne comunque condannato a 100 milioni di dollari di multa e tre anni e mezzo di prigione. Non esattamente una multina!
Boesky, insieme ad altri personaggi simili, divenne quindi il modello di riferimento per Oliver Stone (il cui padre era un agente di borsa, ma vecchio stile e non coinvolto in scandali del genere: avere un padre nell'ambiente in qualche modo fu però una spinta per Oliver Stone, indotto a girare un film sul mondo della finanza) per creare Gordon Gekko, decisamente uno dei più riusciti cattivi della storia di Hollywood.
Soprattutto, Boesky ispirò in particolare il celebre discorso sull'avidità pronunciato da Gekko nel film. Boesky tenne realmente un discorso simile, infatti, alla cerimonia di consegna dei diplomi alla università di Berkeley in California nel 1986.
Boesky disse:”L’avidità è salutare. Potete essere avidi e sentirvi comunque contenti di voi stessi” (e pensare che lo chiamavano come "esempio" per i giovani diplomati dell'università)