
Voglia di Cinema
Lupin III: l'invenzione di successo di un radiologo
- Dom 12 Apr 2020
I cartoni animati piacciono tanto ai bambini, dicono. Piacciono però tanto anche agli adulti. Alzi la mano, chi, già adulto, non si è preso il gusto di guardarsi almeno una puntata delle avventure di Lupin III! Bonario, irridente, scanzonato, è un criminale originalissimo capace di rendersi simpatico e di affascinare, per non parlare di Fujiko, bellezza sconvolgente anche nella versione cartone. La televisione italiana ha proposto e riproposto la serie per decenni con grande successo (anzi le serie, perché sono diverse le collane di puntate dedicate alle avventure di Arsenio!). Il nostro ladro gentiluomo con la passione per il gentil sesso è stato concepito in Giappone, deriva infatti da una serie di fumetti ideata da Monkey Punch, nome d'arte di Kazuhiko Kato, un radiologo nipponico con la passione dei manga che alla fine si è dedicato all'arte, si è preso la laurea in età già matura ed è diventato docente universitario (mai rinunciare ai propri sogni!).
Lupin III nella creazione di Monkey Punch è il nipote di Arsenio Lupin, ladro gentiluomo della letteratura francese, creato da Maurice Leblanc a inizio novecento (per inciso il successo internazionale forse non era previsto e quando Lupin III ha iniziato ad appassionare gli europei ci sono stati problemi con gli eredi di Leblanc per i diritti, tanto che per un po' il personaggio è stato diffuso con i nomi di Wolf o Rupan per evitare problemi). Decisivi per il successo della serie oltre al carattere da simpatico brutto ceffo di Lupin e la bellezza suadente ma sfuggente di Fujiko le ottime caratterizzazioni degli altri personaggi: il pistolero Jigen, il samurai Goemon, l’instancabile anche se un po' testa dura Zenigata. Sono entrati tutti a pieno titolo nell'immaginario collettivo di generazioni di spettatori, non solo bambini...