
Voglia di Musica
Otis e "Sittin' on the dock of the bay": un momento di serenità prima della tragedia
- Sab 24 Lug 2021
Nel 1967 il giovane (aveva 26 anni, che età verde...) Otis Redding è già una star del soul e del Rythm & Blues, un personaggio notissimo. Per qualche tempo, alloggia su una barca galleggiante a Sausalito (località meravigliosa) sulla costa californiana e butta giù il testo di una canzone che poi rifinisce col chitarrista e produttore Steve Cropper. Probabilmente vorrebbe lavorarci ancora, ma è in tour e il 10 dicembre 1967 dovrebbe esibirsi in Wisconsin. All'epoca gli spostamenti aerei non erano sicurissimi ma un artista in tour non aveva molte altre scelte. Otis non ha fortuna: il piccolo aereo che lo trasporta si schianta nei pressi di Madison finendo in un lago ghiacciato
Una morte precoce che alimenterà la leggenda di Otis....Prima di andarsene, però, il nostro Otis lascia un ultimo regalo: Cropper fa uscire la canzone, ormai postuma, che era fondamentalmente quasi pronta.
E’ una canzone famosissima e coinvolgente: letteralmente nata per essere fischiettata, serena, pigra, dolcemente spensierata. Il protagonista riposa sul molo osservando le barche che vanno e vengono: gli è venuta in mente mentre ormeggiava con la sua barca a Sausalito ed è un antidoto alle pressioni del mondo moderno, un modo per evadere e rilassarsi.
Non sappiamo quanto restiamo su questo mondo, ma momenti spensierati, come questi descritti nella canzone, aiutano a rendere la permanenza più dolce: forse per questo, la canzone è piaciuta tantissimo: abbiamo tutti bisogno di staccare ogni tanto.