
Voglia di Musica
"Everybody hurts": i R.E.M. invitano a non mollare
- Dom 15 Ago 2021
Nel 1993 esce “Automatic for the people”, ottavo album in studio dei R.E.M. Dell’album viene estratto il singolo “Everybody hurts”: sarà un grande successo.
Malinconica, lirica, emotiva, è una canzone dedicata a chi è depresso, a chi soffre, a chi vuole farla finita. E’ un invito a non mollare sublimato nel ripetuto “Hold on”, resisti.
La canzone sa essere coinvolgente e pur triste ha una visione positiva, di resistenza ai problemi, con un finale di speranza sottolineato da un crescendo di chitarra e archi. E' molto famoso il video realizzato da Jake Scott, figlio del regista Ridley, vincitore di molti premi: su una superstrada americana vediamo una lunga colonna di auto ferme, mentre scorre la canzone si inquadrano i passeggeri, tristi, problematici, soli. Una serie di sottotitoli ci dicono che cosa provano i singoli passeggeri inquadrati, lo fanno capire.
Sono tutti pieni di problemi, ma sono i problemi di tutti. Si trovano lungo la stessa strada, non sono soli. Il finale è originale: i passeggeri scendono e, apparentemente in modo inspiegabile, se ne vanno lasciando le auto in mezzo alla strada. Il video si chiude con la voce di una reporter che annuncia lo strano comportamento senza saperselo spiegare.
In fondo, hanno semplicemente decido che vale la pena di proseguire il cammino, lasciandosi dietro il carico di problemi, insieme: sapere di non essere soli aiuta ad affrontare tutto.