
Voglia di Musica
"Ma che bontà, ma che cos'è questa robina qua!": il divertente brano di Mina "con bignè" e il suo...colpo di scena finale!
- Lun 28 Ago 2023
L'avrete sentita migliaia di volte, spesso come accompagnamento a video che propongono delizie culinarie (più o meno...). "Mina con bignè" può essere un titolo che dice poco ma questo brano, pubblicato in accoppiata con "Mina quasi Jannacci" nel 1977, è conosciutissimo. Si tratta infatti della canzone dal celebre ritornello "ma che bontà, ma che bontà, ma che cos'è questa robina qua?". La canzone è arguta, divertente, scherzosa, creazione della fantasia di Enrico Riccardi. Ha un ritmo vivace, scoppiettante ma a fare la differenza è il testo, semplice ma ironico, con un ritornello indovinato
Mina fa la parte di una donna che non ha competenze da chef (“in cucina non ci entro mai eh”) ma che si mette a curiosare fra i fornelli e prova a indovinare cosa sta assaggiando...Mina conferisce al personaggio della canzone un tono quasi aristocratico nel pronunciare le parole e anche i tentativi di indovinare i piatti fanno pensare a una persona che vuole fare la sofisticata:”ma è vitello delle Ande? Bovino della Gallura?"
Il gioco si svela alla fine con un colpo di scena clamoroso: dopo aver lanciato tante ipotesi la protagonista si rende conto un po' meglio di cosa sta assaggiando e esclama “ma che sarà mai questa robina qua?Cacca?”
In fondo, con molti anni di anticipo, il gioco/scherzo prende in giro i tanti chef improvvisati (esplosi da quando c’è la moda dilagante di improvvisarsi chef, specialmente sui social) che “si atteggiano” da grandi esperti culinari descrivendo i piatti con paroloni ricercati…e poi magari creano schifezze impresentabili (accompagnate, magari, proprio da questa canzone, spesso fraintesa!).
Un brano divertente e avanti sui tempi...