2001: i Daft Punk fanno ballare il mondo con "One more time"

Corre l'anno 2001

I Daft Punk stanno già avendo successo ma decidono che è il momento di rilanciare. Gettano nella mischia musicale un nuovo album, "Discovery". Sarà un grande successo di pubblico, un effetto davvero esplosivo.

Il duo francese cambia stile rispetto agli esordi, ripesca in chiave pop e disco sonorità degli anni settanta e ottanta e ne estrae un prodotto moderno e originale che piace praticamente a tutti e che è "ballabile" in modo clamoroso.

I brani si accompagnano a un video di animazione che ispirerà il film Interstella 5555 del giapponese Matsumoto: una gemma di creatività.

I due ragazzi francesi fanno ballare una generazione con brani come “One more time” (un tormentone che attraversa le generazioni), senza dimenticarsi di omaggiare gli artisti con i quali erano cresciuti (dagli Europe a Michael Jackson per citarne un paio).

Al di là delle valutazioni critiche, chi non ha mai ballato almeno una volta fra i ragazzi di quella generazione (e non solo) al ritmo di “One more time”?