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MILAN-WERDER BREMA 1-0
Milan: G. Galli - Tassotti, Baresi, Rijkaard, Maldini - Colombo (st 45' Costacurta), Ancelotti, Evani - Donadoni, Van Basten, Gullit.
Allenatore: Sacchi
Werder Brema: Reck - Otten, Bratseth, Sauer, Borowka (st 26' Hansen), Hermann - Wolter, Votava, Meier - Ordenewitz (st 20' Burgsmuller), Neubarth.
Allenatore: Rehhagel
Arbitro: Smith (Scozia)
Reti: 30’ rigore Van Basten
Note: spettatori 71000. Ammoniti Bratseth e Reck

Nel 1988-1989 il Milan vola verso la famosa finale di Barcellona. Lungo il percorso, però, i rossoneri devono superare diversi ostacoli. Nei quarti c’è la sfida al Werder Brema. I tedeschi sono allenati da Rehhagel, futuro Ct della Grecia. La squadra lo rispecchia: molto organizzata soprattutto in fase difensiva, grintosa anche sopra le righe, cattiva agonisticamente, esperta, con tanti giocatori di qualità. Quel Werder vincerà la Coppa delle Coppe. Contro il Milan dà vita a due partite scorbutiche. All’andata in Germania finisce 0-0, al ritorno catenaccione tedesco. Il Milan sblocca su rigore procurato da Donadoni, un po’ generoso, trasformato da Van Basten. Borowka andrebbe espulso ma viene graziato, il Milan costruisce grappoli di occasioni ma non riesce a raddoppiare. Resta quindi col fiato sospeso fino al 90’, temendo la beffa, ma i tedeschi non calciano mai in porta. E’ semifinale e sarà sfida col Real Madrid…