Voglia di storia

Gli statunitensi che non poterono votare per legge per il presidente fino al 1961

Subito dopo l'indipendenza, negli Stati Uniti si accese un dibattito molto sostenuto su quale doveva essere la nuova capitale. Per qualche tempo furono prese in considerazione New York e Philadelphia, città già molto importanti all'epoca. Alla fine si trovò una soluzione di compromesso fra i vari "partiti" di sostenitori che si erano creati e il generale Washington, leader militare ma anche politico, scelse un luogo non particolarmente sviluppato. In quel luogo sorse la capitale che fu dedicata proprio al generale: Washington, appunto. Washington ha avuto una storia particolare sul piano politico. A differenza delle altre città, essendo la capitale, non è stata inserita in uno stato ma si è creato un distretto apposito, una specie di scelta di neutralità. Questo ha portato a una conseguenza curiosa. Per lungo tempo, infatti, gli abitanti del distretto di Washington non poterono votare come gli altri, nel pieno rispetto delle leggi vigenti. La città infatti era gestita dal presidente e dal congresso (anche come garanzia della autonomia e funzionalità del congresso: si temeva soprattutto nei primi decenni di esistenza del paese una situazione di crisi politico-militare, evidentemente) ed essendo un distretto non poteva essere rappresentata come uno stato. Nel 1961 il 23emo emendamento ha cambiato la situazione e nel 1964 per la prima volta a Washington si votò per le presidenziali (Lyndon Johnson divenne il presidente, dopo essere stato presidente in quanto vice di Kennedy e di conseguenza suo sostituto dopo l'assassinio). In seguito Washington ha ottenuto di poter votare per un proprio sindaco, altra figura che prima non esisteva. A oggi non ha invece rappresentanza eletta al Congresso (uno speaker può esprimere posizioni per conto del distretto ma a Washington non si eleggono rappresentanti al congresso): un fatto davvero inusuale.

NOTA Proprio in questo periodo (giugno-luglio 2020, momento in cui scriviamo) è in corso un dibattito su una proposta per fare di Washington il 51emo stato (con diritto di voto al congresso). Non è chiaro se la proposta andrà a buon fine ma dimostra che la questione è di grande attualità

FONTI Per avere maggiori informazioni consigliamo il MUSEO DI STORIA NAZIONALE AMERICANA 

Link https://americanhistory.si.edu/democracy-exhibition/vote-voice/getting-vote/sometimes-it-takes-amendment/twenty-0

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