Voglia di storia
1997: Un computer batte il campione del mondo di scacchi
- Ven 10 Apr 2020
Nel 1997 il campione del mondo degli scacchi era il grande Garry Kasparov. In quegli anni l’IBM aveva finanziato un progetto per la costruzione di un computer in grado di battere il campione del mondo: si chiamava Deep Blue. La prima sfida fra Kasparov e la macchina aveva visto il campione nato a Baku imporsi 4-2 dopo aver perso la prima partita.
Qualche tempo dopo si giocò la rivincita e dopo una vittoria per parte e tre pareggi consecutivi, nella sesta e decisiva partita fu Deep Blue a vincere. Kasparov non la prese bene e lanciò accuse non dimostrate di broglio mentre l’Ibm immediatamente ottenne un forte rialzo in borsa (Deep Blue era dimostrativo per far capire la potenza del calcolatore applicabile a innumerevoli campi al di là degli scacchi).
NOTA Oggi normalissimi calcolatori in commercio sono in grado di battere facilmente Deep Blue ed è impossibile anche per il migliore degli umani battere i calcolatori. Questo nonostante gli scacchi non siano solo calcolo: è un po’ difficile spiegarlo a chi non li conosce ma la “sensibilità” fa la differenza: un po’ come nella musica, i grandi campioni “sentono” la mossa giusta (non solo calcolo, memoria e logica ma anche genio e sensibilità, quindi), eppure contro le macchine non c’è niente da fare
PS Per una volta non abbiamo fatto ricerche per scrivere l’articolo. Il redattore ha un passato da scacchista agonista e quindi conosce la materia perfettamente per esperienza diretta (è anche il motivo per cui ogni tanto divaghiamo sugli scacchi).