Come ben sapete, durante gli anni venti gli Stati Uniti attraversarono una fase in cui la vendita di alcolici fu dichiarata illegale. Un momento storico anche affascinante per certi versi in cui nacque un mercato nero controllato in gran parte dalla criminalità organizzata, con lotte anche sanguinose per il controllo di un business molto ampio. In questa sede vi vogliamo dare qualche dato per capire la portata dei fenomeni collegati al proibizionismo. Come fonte utilizziamo il testo "Storia degli Stati Uniti d'America" di Maldwyn Jones. Vediamo i numeri:
Nel solo 1932 furono arrestate 44678 persone per reati collegati al proibizionismo
Fra il 1927 e il 1930 ci furono 500 morti in scontri fra bande rivali per il controllo del contrabbando
Al Capone guadagnava circa 60 milioni di dollari dell’epoca all’anno col contrabbando (ovviamente cifra stimata)
I bar illegali esistenti a New York nel 1929 erano 32000 il doppio, rispetto agli anni precedenti la legge
Curiosità: fra i nomi dati alle bevande illegali troviamo “chiaro di luna” e “rugiada di montagna”
Nel dicembre 1933 il potere di ratificare leggi in materia fu passato ai singoli stati e quasi tutti abolirono la legge (in sette stati però si andò avanti ancora per qualche anno)